Nell’ultima trilogia di Star wars è stato presentato un nuovo cattivo, un nuovo Darth Fener, che vuole a tutti i costi distruggere la resitenza
Il nuovo Darth Fener figlio di Han Solo e Leila
Star Wars è una saga famosa tra le altre cose per non seguire una narrazione lineare: se ai primi tre leggendari film è seguita una trilogia che si poteva considerare un prequel, gli ultimi tre episodi della saga si presentano come la prosecuzione delle pellicole originali.
Tra i nuovi personaggi spicca Kylo Ren, sia per il peso nel dipanarsi della trama che per i rapporti con gli altri protagonisti.
Inizialmente Kylo Ren ci viene presentato ne “Il risveglio della Forza” come una sorta di nuovo villain, assoldato dal Primo Ordine e diretto sottoposto del leader Snoke.
Nonostante la sua posizione da antagonista agli eroi della resistenza, sin dall’inizio è chiaro allo spettatore che si tratta di un giovane uomo in preda al dubbio e con un passato tormentato.
Scopriamo così che Kylo Ren, o meglio Ben Solo, è il figlio di Han Solo e Leila (al momento della narrazione i due conducono vite separate) che abbandona i genitori e gli insegnamenti di Luke Skywalker per inseguire il suo sogno di potere e piegarsi al Lato Oscuro.
L’aspirazione di Kylo Ren è seguire le orme di Darth Fener, figura per cui nutre un grande senso di ammirazione misto ad inferiorità, e completare la sua opera di dominio.
Uno dei punti di forza della saga sono le vicende della galassia, delle guerre e dell’Impero, che si intrecciano a quelle famigliari dei personaggi.
Si tratta di un elemento che è sempre stato apprezzato dal pubblico e che ha conferito alla saga di Guerre Stellari dei tratti quasi da tragedia shakespeariana: i rapporti tra i personaggi, le loro scelte, le relazioni tra genitori e figli sono tema ricorrente in tutti i film di Star Wars.
Fin dalla trilogia originaria siamo stati abituati a colpi di scena e rivelazioni sulle parentele dei protagonisti principali, e qui non si fa eccezione.
Il passaggio definitivo di Kylo Ren al Lato Oscuro sarà siglato proprio da una scena drammatica alla fine del primo episodio, in cui il ragazzo ucciderà il suo stesso padre.
Protagonista dell’ultima trilogia di Star Wars in bilico tra lato oscuro (predominante) e lato “chiaro”
Kiyo Ren è un personaggio le cui tenebre interiori si riflettono anche nell’aspetto: dall’abbigliamento totalmente nero fino alla maschera che decide di indossare, evidente riferimento a quella di Darth Fener.
La spada rossa di KyloRen è invece un richiamo alla sua natura Sith, e si contrappone a quelle azzurre dei Jedi.
Come era stato per Anakin Skywalker, anche la discesa verso l’inferno di Kylo Ren non era affatto scontata e il suo percorso ha appassionato sia i fan della saga che i comuni spettatori.
Così come Rey, la protagonista e ultima speranza Jedi, è in lotta per resistere all’attrazione del lato oscuro, Kylo Ren sente dentro di sé la tendenza verso il bene e la combatte sin dal principio.
Rey e Ren sono come yin e yang, tenebre e luce che si completano a vicenda.
I personaggi compiono un percorso opposto ma in un certo senso pieno di similitudini, che li porta a incontrarsi e scontrarsi diverse volte: ognuno vede nell’altro il proprio riflesso, e ognuno cerca di trascinare l’altro dalla sua parte.
L’attrazione, la vicendevole comprensione e la rivalità che si scatena tra loro appare evidente sin dal primo incontro.
Il punto di svolta avviene in “L’ascesa di Skywalker”, nell’ennesimo scontro tra i due sul relitto della morte nera, in seguito al quale Rey, dopo aver ucciso Kylo Ren, risana le sue ferite salvandogli la vita.
Questo gesto, unito al sacrifico di Leila che muore nel tentativo di contattare il figlio, e al ricordo del padre Han Solo che lo spronerà a tornare sulla retta via, spingeranno Kylo Ren a prendere coraggio.
La sequenza culmina col gesto simbolico di lanciare via la spada laser con la quale ha seminato morte e distruzione, a simboleggiare che Kylo Ren ha ceduto il posto a Ben.
È stato allievo di Luke Skywalker
Nell’ultima trilogia di Star Wars, i personaggi dei primi capitoli, come Luke Skywalker, Leila e Han Solo, fanno da collante coi nuovi personaggi, il cast si rinnova e anche le storie vanno avanti cronologicamente
Anche Luke come gli altri due è legato a Kylo Ren, in quanto è stato addestrato direttamente dal maestro Jedi, per poi voltargli le spalle.
Nel primo film della trilogia si lascia intendere che sia a causa di questo voltafaccia che Luke Skywalker abbia deciso di ritirarsi su un’isola solitaria (sulla quale anticamente vi era il tempio Jedi) e di non insegnare mai più i segreti della Forza.
Decisione che, anche in questo caso, verrà ribaltata nel secondo episodio grazie a Rey che si contrappone a Kylo come allievo “buono” e fedele al maestro.
Si scoprirà anche che Luke aveva intuito quello che Ren sarebbe diventato e questo aveva causato la rovina del rapporto.
Avendo avuto un maestro come Luke Skywalker, è facile comprendere perché l’abilità nel combattimento di Ren sia così elevata e perché riesca a tener testa a Rey.
La stessa Rey che Ben deciderà infine di salvare sacrificando la propria vita, e portando alla luce l’amore nascosto fra loro.
In definitiva possiamo dire che Kylo Ren sia un personaggio che affascina perché incarna la lotta tra bene e male, tra il prendere la decisione giusta e quella sbagliata, che è dentro ognuno di noi.
E come ogni essere umano, sbaglia, ma poi può ritornare sui propri passi per riscattarsi, anche se a caro pezzo.