Guerre stellari dal 1977 un film che farà la storia
Era il lontano 25 maggio 1977 quando uscì per la prima volta nelle sale il film Guerre Stellari, in originale Star Wars, un film che ottenne un enorme successo e fu in grado di cambiare per sempre la storia del cinema creando un mito moderno e multigenerazionale.
Sino qualche anno prima però la scenografia di George Lucas, ideatore, scrittore e regista del film, venne sottovalutata da diverse case cinematografiche, tra cui la Universal Pictures, che si rifiutarono di finanziare il progetto. Fu la 20th Century Fox a dare a Lucas la possibilità di creare uno dei più bei film mai realizzati, fornendogli un budget di produzione di soli $8,250,000.
George Lucas riuscì a creare un mondo dai tratti futuristici e fiabeschi mai visto prima, che entrò da quel momento in poi nell’immaginario collettivo a livello globale.
Il film, in cui sembrava credere solo il suo regista, girato in condizioni estreme con budget e tempi limitati, fu un grandissimo successo non solo per le idee vincenti presenti a livello di scrittura dell’opera, come il cattivo per eccellenza Darth Vader, destinato a diventare un vero emblema tra tutti gli antagonisti, o per la riuscitissima sinergia di azione, umorismo e dramma presenti nel film, ma anche per l’indimenticabile colonna sonora di John Williams (che gli fece vincere due dischi di platino) e soprattutto grazie all’utilizzo di nuove tecniche per la produzione degli effetti speciali che permisero di mettere su schermo qualcosa di mai visto prima.
Il film fu innovatore in questo campo e diede il via all’utilizzo e al conseguente sviluppo di queste tecnologie all’avanguardia anche in altre produzioni cinematografiche, portandoci agli straordinari effetti di cui possiamo godere oggi guardando un film. Dopo aver girato il film George Lucas fondò infatti la celebre casa di effetti speciali digitali Industrial Light and Magic che opera con grande successo ancora oggi.
Dopo la sua uscita in sala la fama del film accrebbe sempre di più, scatenando un vero e proprio fenomeno culturale che permane anche 44 anni dopo con Disney che ha già rilasciato, ed ha ancora in progetto di produrre, svariate serie TV e film sull’universo di Star Wars.
La trama di guerre stellari
Tanto tempo fa in una galassia lontana, lontana è in corso una rivolta per abbattere la tirannia del malvagio imperatore e del suo fedele apprendista Darth Vader.
Nel frattempo sul pianeta di Tatooine si trova un ragazzo che, orfano dalla nascita, vive con gli zii e lavora come contadino; il suo nome è Luke Skywalker. Il suo più grande desiderio è partire per l’accademia per diventare piloti e lasciare il sabbioso pianeta per vivere una nuova vita, ma ogni anno lo zio gli chiede di rimandare la partenza e di restare ad aiutarlo sino a quando non avrà abbastanza lavoratori nei suoi campi.
Le cose cambiano quando, dopo essere venuto in possesso di due droidi, scopre che uno di essi nasconde al suo interno un messaggio segreto mandato da una misteriosa principessa che chiede l’aiuto di Obi Wan Kenobi, un anziano eremita che vive su Tatooine e che Luke presto scoprirà esser stato un cavaliere Jedi, un antico ordine volto a proteggere la galassia tramite l’uso della ‘Forza’, una mistica presenza che unisce tutte le cose viventi.
Una volta consegnato il messaggio Luke e Obi Wan partono assieme per liberare la principessa Leila Organa, rappresentante dei ribelli, tenuta prigioniera dagli imperiali sulla stazione spaziale chiamata ‘Morte Nera’ che si rivela essere una gigantesca arma capace di distruggere interi pianeti.
Grazie all’aiuto del mercenario Han Solo e del suo amico e secondo in comando lo Wookiee Chewbecca, Luke riesce a liberare Leila e tutti insieme fuggono alla base dei ribelli, dove la ragazza consegna i piani grazie ai quali sarà ora possibile sferrare l’attacco decisivo per distruggere la stazione spaziale killer e liberare così finalmente la galassia dalla tirannia dell’imperatore e di Darth Vader.
Restaurato nel 1997 e rinominato Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza
In occasione del ventesimo compleanno di Guerre Stellari nel 1997 grazie all’aiuto della nuova tecnologia digitale, Lucasfilm, Skywalker Sound, THX e Industrial Light and Magic sono stati in grado di restaurare, ampliare e migliorare l’intera trilogia originale creando l’edizione speciale Star Wars Trilogy.
Per Lucas fu una buona occasione per poter sistemare alcune cose che l’avevano lasciato insoddisfatto nella prima versione, come sequenze di effetti speciali mai finiti, scene che per motivi di denaro e tempo erano state escluse e poter rendere finalmente completa la sua opera; n’è un esempio l’aggiunta di personaggi e riprese lunghe dall’alto a Mos Eisley che diedero l’idea di una città popolosa e attiva, come Lucas l’aveva immaginata.
Il restauro fu molto costoso ma necessario. Il negativo originale venne ripulito integralmente e vennero rifatti moltissimi effetti ottici, questo garantì un grandissimo miglioramento della pellicola, che dopo vent’anni aveva iniziato a deteriorarsi.
L’edizione speciale di Guerre Stellari fu a breve seguita dal rilancio completo dell’universo creato nel 1977 con l’uscita di Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma nel 1999. Il film è il primo di una seconda trilogia che racconta gli eventi antecedenti a quello che accade in Guerre Stellari e la nascita del personaggio di Darth Vader.
Essendo questa una trilogia prequel e non il seguito di quella uscita in passato, fu necessario fare chiarezza rinominando e numerando ogni film seguendo l’ordine cronologico della storia. Guerre Stellari venne così rinominato Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza.