Il Game Boy Micro è una console portatile dalle dimensioni molto ridotte. È nato per garantire tutte le funzioni del Game Boy Advance, in uno strumento tascabile, pratico e comodo.
Indice
La console Game boy Micro
Il Game Boy Micro è la sesta generazione di Game Boy messo in vendita nel giugno del 2005 è l’ultimo Game Boy prima del Nintendo DS
Come detto il fattore che contraddistingue questa piattaforma di gioco sono le dimensioni particolarmente ridotte, di cento millimetri di lunghezza, cinquanta di altezza e diciassette di profondità.
Lo schermo ha una grandezza di due pollici con una retroilluminazione regolabile, che rende l’esperienza di gioco semplice, in tutte le condizioni. Difatti è stato studiato per essere utilizzato anche con la luce del sole.
Lo schermo lcd, con i suoi colori particolarmente brillanti, permette la sua visione anche se non ci si trova particolarmente in linea con lo stesso, e lo si sta guardando lateralmente.
La console vanta un ingresso diretto per le cuffie, così da coinvolgere ancora più maggiormente l’utente nelle varie fasi di gioco.
Grazie al Nintendo mp3, che potremo acquistare a parte, possiamo far diventare la console un pratico lettore di brani musicali.
La connessione con altri giocatori è garantita grazie al cavo di condivisione, che garantisce il suo funzionamento anche con la console di game boy advance. È possibile inoltre, attraverso il software wifi acquistabile, collegarsi con altri giocatori, sfruttando questa rete senza fili.
Un po’ di storia del Game boy Micro
Questo strumento appare sul mercato nell’anno 2005, come evoluzione del game boy advance, creato appositamente per gli utenti che tengono molto all’estetica.
Difatti questo, non porta modifiche in quanto al suo funzionamento, visto che supporta tutte le cartucce del suo predecessore, senza nessuna esclusiva.
Che sia stato un prodotto generato più per il design è evidenziato dal fatto, che anche successivamente, furono create delle colorazioni glamour, per renderlo ancora più attraente, con la versione nera, argento e l’ultima che festeggiava il ventesimo anniversario della nascita di game boy.
La particolare attenzione all’estetica, con le sue dimensioni particolarmente ridotte, hanno però dovuto portare gli sviluppatori ad abbandonare la retro compatibilità con la prima versione di game boy, che offriva cartucce di gioco decisamente più grandi.
Il suo volume di vendita si è attestato nel tempo intorno alle due milioni e mezzo di unità. Questo raccolse sia critiche che consensi nel mondo dei videogiocatori.
Le critiche principali, riguardarono il prezzo, che era identico alla console del Nintendo Gamecube e questo era superiore di trenta dollari rispetto al game boy advance che ne offriva le stesse caratteristiche.
Si dimostrava poi anche più costoso della versione sp dello stesso, uscita praticamente in contemporanea, con caratteristiche sempre identiche alla versione advance, ma anche in questo caso, a farne la differenza, era la sua figura, difatti era apribile e richiudibile su se stesso. Visto ciò la maggioranza degli utenti non ha mai compreso la differenza di venti dollari applicata al prezzo di vendita, di queste due console uscite in contemporanea, dalle funzionalità identiche, in cui cambiava solo lo stile.
Fu lodato però per la sua semplicità e per l’elevata praticità che portava sul mercato.
Difatti ci si era abituati a strumenti portatili, sempre più voluminosi e scomodi, questo invece dava la possibilità di tenerlo comodamente anche in una tasca di pantalone, senza alcun fastidio.
Un’altro fattore che portò alle sue lodi fu la batteria ricaricabile integrata, che fu un aspetto evolutivo per le console portatili, che fino ad allora si basavano solo su batterie che dovevano essere costantemente sostituite dopo il loro utilizzo.
Questa Invece la possibilità di ricaricarlo i qualunque momento grazie ad una presa di corrente.
Hardware del Game boy Micro
Questo presenta un processore a 32 bit da 16 mega hertz ed un peso di soli ottanta grammi. I colori di vendita furono diversi, anche se quelli ufficiali furono quello argento, verde, blu e il rosa. Come già detto, il prodotto vantava il fatto di possedere una batteria ricaricabile, che toglieva all’utente il fastidio di dover acquistare e cambiare continuamente le stesse quando queste si scaricavano, nei suoi predecessori.
Le Dimensioni della console: 50 x 101 x 17.2 mm.
Peso del Micro: 80 g
Il Processore: 32-bit 16.8-MHz con architettura ARM (ARM7TDMI).
Schermo: diagonale di 51 mm (2″) mentre il GBA ce l’ha di 74 mm (2.9″), retro illuminato con luminosità regolabile.
Batteria: batteria ricaricabile integrata agli ioni di litio.Colori: Vari colori e design attraverso una mascherina intercambiabile, ma i colori ufficiali sono rosa, blu, verde e argento.
Uscite: supporta un’uscita cuffie standard.
I giochi più venduti
Vista anche l’era di uscita della console, i giochi che andarono per la maggiore furono quelli della serie pokemon, versione verde foglia e rosso fuoco. Il secondo titolo più venduto fu l’intramontabile Super Mario Advance, con la versione advance.
Per poi trovare al terzo posto di questa speciale classifica, il titolo di final fantasy 4
In conclusione, game boy micro, si presenta una console identica alla versione advance, per quanto riguarda le funzionalità di sistema, con la differenza di non supportare più i giochi del vecchio game boy. Ciò che lo distingue in maniera particolare è il design particolarmente piccolo e curato, con colori moderni e uno schermo lcd con retroilluminazione che ne ha portato, un’esperienza di gioco decisamente migliore rispetto alle precedenti versioni.