Vediamo la storia della console Gamecube, che durante i primi anni del 2000 aveva un obiettivo importante, ovvero quello di contrastare l’indiscussa leadership della prima Playstation.
Il Nintendo Gamecube, o semplicemente Gamecube come veniva chiamata dagli appassionati dell’epoca del settore video ludico, era una console portatile le cui dimensioni vennero studiate appositamente per il trasporto semplice della medesima: un semplice cubo dal peso di qualche chilo dotata di manico che agevolava appunto la fase di spostamento della stessa console, che all’epoca rappresentava sia una concorrente della Playstation ma anche una degno successore del Nintendo 64, che lentamente stava riscontrando non poche difficoltà nel tenere sul mercato il nome Nintendo.
Questa console veniva prodotta in diverse tonalità, seppur quella classica in indaco è sicuramente la più nota: il materiale abbastanza resistente faceva in modo che questa console riuscisse a sopportare anche gli urti accidentali, evitando che questi potessero danneggiare le parti interne della stessa e rendere inutilizzabile la console.
Un pò di storia del Gamecube
Verso la fine degli anni Novanta Nintendo, che la decade prima aveva monopolizzato completamente il mercato grazie alle console come Nintendo Entertainment System e la versione Super NES, con un hardware migliore e resa grafica superiore rispetto alla prima versione domestica della console, che aveva sconfitto il prodotto concorrente dell’Atari, ritenuto come obsoleto e poco coinvolgente.
Uscita nel Settembre del 2001 in Giappone e successivamente alcuni mesi dopo nel 2002 anche in Europa, con 21 milioni di unità vendute è stata una delle console di buon successo della Nintendo
Il dominio di Nintendo, però, negli anni a seguire, venne inizialmente messo a dura prova dal prodotto Sony, ovvero la prima Playstation, che sfruttava i compact disc, cioè i classici dischetti da 700 MB, che offrivano una risoluzione grafica migliore e soprattutto consentivano di creare dei giochi maggiormente lunghi rispetto quelli contenuti nelle cartucce.
Il Gamecube era dotata di un supporto ottico, che però sono di diametro inferiore dei cd normali, Il Gamecube utilizzava dei Cd da 9 Cm di diametro che potevano contenere fino a 1,5 Gb di dati per il gioco.
Con l’annuncio della successiva console di casa Sony, ovvero la PS2, Nintendo cercò di correre ai ripari visto che la Nintendo 64 era stata surclassata dalla prima Playstation: nel 1999 la casa che diede alla luce Super Mario decise di annunciare il frutto delle sue nuove fatiche, ovvero il Nintendo Gamecube, che aveva l’obiettivo di contrastare il potenziale, poi sicuro, successo che avrebbe ottenuto la seconda console della Sony.
Nel 2001, ovvero due anni dopo la nascita della PS2, sul mercato debutto anche il Nintento Gamecube, che permise alla Nintendo di riuscire a recuperare una fetta di mercato, rappresentata maggiormente dagli appassionati e fedeli giocatori che negli anni passati si erano divertiti con le vecchie console quali la NES e Super NES.
Ma il Gamecube non riuscii a offrire tutte quelle aspettative che vennero menzionate durante la conferenza E3 dl 1999: la grafica era troppo squadrata, mentre i giochi della PS2 si presentavano come puliti e soprattutto ricchi di dettagli.
Le poche esclusive, titoli quasi sempre uguali e altri piccoli difetti, come quelli relativi a un’eccessiva fragilità del controller nonché la mancata retro-compatibilità coi titoli del Nintendo 64, che sfruttavano le cartucce e non i nuovi mini dischi da 1,5 Giga, cosa sulla quale puntò invece la Sony permettendo alla PS2 di sfruttare i titoli su disco della PS One, segnarono il vero e proprio fallimento di questa console, che aveva un buon potenziale durante i primi anni 2000 ma che non venne sfruttato al massimo.
La Gamecube durò solo 6 anni, visto che nel 2007 la Nintendo decise di riprovare il suo assalto nel mercato video-ludico con la Wii.
L’ Hardware del Nintendo Gamecube
La Nintendo Gamecube sfruttava un hardware caratterizzato da una RAM di 40 MB, 8 in più rispetto quelli che identificavano la PS2 e questo mette in mostra come la console dei realizzatori di Super Mario puntassero fortemente sul realizzare una console portatile e di uso domestico dalle specifiche tecniche abbastanza avanzate.
Grazie al PowerPC Gekko, ovvero la CPU presente in questo tipo di console, Gamecube permetteva di sfruttare i suoi mini disk senza che questi rallentassero la console e inoltre occorre anche parlare del fatto che questa poteva essere collegata al web grazie al cavo LAN, consentendo ai giocatori di effettuare partite online.
Il controller venne realizzato prendendo spunto dal Dual Shock 2 della Sony, con due stick analogici posizionati però in maniera differente (come quelli dell’attuale Xbox One per intenderci), due soli tasti laterali e i pulsanti dei comandi presenti nella parte destra.
Il controller, maggiormente leggero, era anche fragile e questo venne definito come grosso errore che andò a rappresentare un difetto della console.
I giochi più famosi del Gamecube
Tra i giochi più venduti di questa console ci sono
Super Smash Bros. Melee il capitolo successivo alla prima uscita su Nintendo 64 ovvero Super Smash Bros, Il gioco è un picchiaduro con i personaggi della Nintendo in cui lo scopo del gioco era buttare fuori dal “Ring” l’avversario. La cosa fantastica di questo gioco è che i personaggi sono i protagonisti dei migliori giochi della Nintendo come Mario, Luigi, Donkey Kong, il protagonista di Zelda link (ma c’è anche link giovane), Donkey Kong, i Pokemon, Kirby, Star Fox, Metroid e Mr Game & Watch
Mario Kart: Double Dash!!: anche questo gioco è una versione rinnovata di Mario Kart Super Circuit, i personaggi della saga di Mario, come Luigi, Peach, Yoshi, Donkey Kong e Diddy Kong e molti altri, corrono in coppia su veicoli davvero particolari e durante la corsa si lanciano gusci, bombe, banane in perfetto stile Mario Kart. Gioco molto divertente da giocare su questa console che ha la possibilità di attaccare in maniera molto semplice 4 controller per far giocare contemporaneamente 4 giocatori.
Super Mario Sunshine: un gioco di Mario molto particolare in 3D, si parte con Mario che gironzola per un isola chiamata Delfina e vorrebbe stare tranquillo in vacanza con la Principessa Peach, Putroppo però il Professor Strambic ha deciso di imbrattare tutta l’isola ma viene incolpato (ed arrestato) Mario. Mario dovrà attraversare i vari mondi come l’isola delfinia e Porto Giocondo
Questi primi tre giochi hanno venduto circa 7 milioni di unità ciascuno (Super Mario Sunshine qualcosina meno come 6,31 Milioni) ma sono davvero vendite di tutto rispetto
A poca distanza con qualche milione di copia in meno abbiamo The Legend of Zelda: The Wind Waker, poi il simpaticissimo e spaventoso Luigi’s Mansion, Animal Crossing e altri titoli.
Sul Gamecube ci sono poi stati dei giochi molto belli come l’Nba e la serie die Pokemon e di Resident Evil con titoli come Resident Evil Zero, Resident Evil 4 e il remake di Resident Evil.