Playstation 2

Nata dopo il fantastico successo della Playstation 1  ecco che nel 2000 viene lanciata la Playstation 2 con un modello molto avveniristico e molto performante

La PlayStation 2 è stato uno di quei prodotti elettronici che, di fatto, si è già consegnato alla storia.

A dirla tutta, il giorno del suo lancio nessuno avrebbe mai potuto pronosticare quel successo straordinario che la console ha saputo mantenere costantemente, da quel lontanissimo marzo del 1999 quando, presentata all’E3 di Los Angeles, ha dovuto attendere un lungo anno fatto di speculazioni prima di approdare definitivamente nel mercato dell’elettronica.

Ma riavvolgiamo il nastro, così da illustrare passo passo le tappe fondamentali della storia del dispositivo.

Siamo al 1° marzo dell’anno citato, il ’99. Il millennio sta per volgere al termine, e in casa Sony tutto ribolle per la presentazione alla stampa della console.

L’E3 di Los Angeles, come ogni anno dal 1995, attende le novità dalle più grandi case di produzione di dispositivi elettronici, e dalla stessa Sony, attiva sul mercato dalla fine degli anni ’40, ci si aspettano grandi cose, E grandi cose saranno, se non grandissime.

La PlayStation 2 è sostanzialmente pronta, ma non lo sono le demo di dimostrazione che, in linea di massima, avrebbero dovuto presentare al pubblico specializzato le potenzialità della console. Vengono preparate rapidamente due sole demo, ma essenziali per dare una dimostrazione alla stampa di quello che sarà un cambiamento epocale dal punto di vista della tecnologia digitale.

La prima demo si concentra sull’animazione in live action dei riflessi dell’acqua, mettendo in mostra l’ampio numero di poligoni relativi alla creazione delle immagini; la seconda, invece, prende in considerazione la serie videoludica di Final Fantasy, dimostrando come i movimenti dei capelli di un protagonista del videogioco risultassero incredibilmente più realistici.

Dopo essere stata lanciata nel corso del 2000, con il Giappone che, in qualità di produttore, ha visto la console consegnata diversi mesi prima rispetto agli altri paesi del mondo, al 2004 la PlayStation 2 raggiunge la cifra di 70 milioni di dispositivi venduti.

Tuttavia, in pochi si sarebbero aspettati un’improvvisa impennata delle vendite avvenuta a cavallo tra i 2004 e il 2005.

Dopo aver toccato un punto ipotetico di saturazione, infatti, Rockstar Games immise sul mercato il videogioco Grand Theft Auto: San Andreas nel mese di ottobre.

Allo stesso tempo, però, GTA venne commercializzato con una nuova versione della PlayStation, il celebre modello slim (denominata appositamente PS2 Slim), caratterizzata da prestazioni identiche a quelle del modello precedente ma contraddistinta da dimensioni più compatte. Il successo si rivelò straordinari: nel giro di un paio di anni, infatti, le vendite del dispositivo arrivano persino a raddoppiare, toccando addirittura le 150 milioni di unità (il dato è calcolato al mese di dicembre 2014). Il resto, ovviamente, è storia.

Con 157 milioni di unità vendute la Playstation 2 è stata più venduta della Play 1 e della Play 3

Se la storia della PlayStation 2 affascina e non fa che meravigliare, altrettanto affascinanti sono le particolari caratteristiche hardware della console. Stiamo parlando di un dispositivo che, allora, ospitava una CPU a 64 bit, in grado di contenere al suo interno circa 10,5 milioni di transistor.

Oltre a dotare di un cache di primo livello da 16KB e una cache di secondo livello da 24KB, la PlayStation 2 vantava una GPU Graphics Synthetizer da 147 Megahertz, in grado di consentire un rendering grafico capace di toccare anche i 14 milioni di poligoni rappresentati in un solo secondo. Si trattava di un’innovazione notevole per l’epoca, associata anche a una buona frequenza di campionamento del suono, fissata a 48 Kilohertz.

Dal punto di vista della lettura di DVD e CD, la PlayStation 2 poteva supportare unità DVD-ROM 4x e CD da 24x, con le possibilità di salvataggio delle sessioni di gioco garantite da due porte per le Memory Card, ognuna di capienza pari a 8 Megabyte.

Per adattare la console al progresso dei tempi, la PlayStation 2 venne anche dotata di due pratiche porte USB 1.1, in grado di fornire una ulteriore connessione per le prime pendrive dell’epoca.

Oltre a ciò, la console era in grado di connettersi all’Ethernet in modalità LAN, consentendo di giocare anche in modalità online a fronte dell’acquisto di un adattatore apposito.

Infine, particolarmente interessanti sono i valori relativi alla risoluzione grafica: dotata di uscita audio/video SCART, la console era in grado di garantire una risoluzione pari a 480p in modalità NTSC, o 576p in modalità PAL.

Una console straordinaria, la PlayStation 2, ancor più se vengono presi in considerazione gli enormi dati di vendita dei videogiochi compatibili.

Sono diversi i videogames che hanno incontrato un enorme riscontro da parte del pubblico, arrivando a vendere decine di milioni di copie nel corso di anni e anni di commercializzazione.

I dati riguardanti le vendite non sono sempre perfetti e concordi tra loro, ma in ogni caso è possibile fornire informazioni in grado di dare un’idea dell’enorme successo dei singoli prodotti multimediali.

Un esempio è dato proprio da GTA: San Andreas, il videogioco per PS2 più venduto in assoluto: nello specifico, si calcola che dal 2004 siano state vendute più di 20 milioni di copie singole relative al videogame in questione, un dato che fa riferimento all’anno 2016.

E che dire del fenomeno Gran Turismo?

Sia la versione Gran Turismo 3: A-Spec che la versione Gran Turismo 4 hanno venduto entrambe più di 10 milioni di copie.

A ruota seguono altri due videogiochi della serie GTA, Vice City e GTA III (9 e 8 milioni di copie) e il celebre Final Fantasy X, lanciato nel 2001 e in grado di toccare vendite pari a 8 milioni di unità. Grande successo venne raggiunto anche da Metal Gear Solid 2 (7 milioni di copie), così come da Tekken 5 (6 milioni di copie).