Le console di gioco hanno fatto la storia per i milioni di videogiocatori del mondo.
Esse sono in continua evoluzione, sempre con nuove caratteristiche e funzionalità al passo coi tempi.
Ce ne sono però alcune che hanno fatto la storia è che non sono mai state dimenticate, nonostante siano passati ormai decenni dalla loro uscita. Perché? Quali sono queste console? Che prodotti offrono?
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La passione per le console anni 80
Oggi sempre più persone si interfacciano con il retrogaming più importanti usciti intorno agli anni 80 e ci si domanda come esse possano buttare ancora un occhio sulla storia e rigiocare a titoli usciti venti o trent’anni fa.
Si tratta di un fattore inspiegabile, vista anche la magnificenza, grafica e non solo, degli attuali titoli, notevolmente evoluti. Alcune di queste console datate, addirittura godono di maggior successo oggi che nel periodo in cui furono lanciate, con alcuni pezzi che riescono a raggiungere cifre astronomiche su siti specializzati in questo settore.
Questi dunque sono diventati un vero e proprio business, con vera pace di coloro che hanno venduto queste a prezzi stracciati per poter comprare le nuove uscite.
La passione ritrovata per questi strumenti, là si può sintetizzare in due ragioni fondamentali, che distinguono due categorie di persone. Le prime sono i vecchi giocatori, che riprendono tra le mani queste console, per riscoprire il loro passato e riapprezzare ciò che li ha portati nel tempo alla modernità, facendo riaffiorare in loro il desiderio di dedicarsi maggiormente a questi titoli.
Una seconda categoria di persone invece, sono i nuovi giocatori, che si interfacciano con questi titoli, per scoprire invece il passato di ciò al quale giocano oggi ed anch’essi rimangono colpiti dalle caratteristiche degli stessi e che li portano poi ad amarli.
Certo, alcuni si dice che abbiano perso un certo fascino a motivo delle circostanze, infatti chi si dimentica, quando per alcuni di questi titoli bisognava pagare le famose 500 lire. Questo era un fattore che dava il suo fascino, mentre oggi le partite sono illimitate.
Per alcuni anche lo schermo dove si riproducono fa la differenza, infatti sugli attuali schermi ad alta definizione, si dice che questi giochi non rendano e i videogiocatori raccomandano, invece, di riutilizzarli, se a nostra disposizione, con le vecchie TV con tubo catodico, così da riapprezzare interamente il loro fascino e la grafica dei tempi. Insomma un amore per i ricordi che non tramonterà mai.
Le console retrogame
Ne sono uscite davvero tante ma alcune di esse hanno fatto la storia più di altre e ad oggi sono ancora le più utilizzate.
Ne scegliamo 4 ma in realtà potremmo inserirne più di 20:
Il Nintendo NES
Questa console è stata prodotta in Giappone dalla Nintendo e viene definita come il family computer ed è stata prodotta tra il 1983-95 ed è considerata la console che ha risollevato il mercato dei videogame, dopo la crisi di settore del 1983. Rispetto alle console dell’epoca era quella a livello qualitativo migliore, oltre all’introduzione di un modello lavorativo, ad oggi, adottato da tutti, cioè quello di concedere a terze parti le licenze per lo sviluppo dei software, dunque quella che ha fatto da apripista per il futuro. Di essa ne sono state vendute solo in Giappone 65 milioni di unità e si attesta come la maggior console venduta all’epoca.
Il Sega Megadrive:
Commercializzato come sega MEGADRIVE negli Stati Uniti tra il 1988 e il 1997 è stato il secondo sistema dotato di CD-ROM che permetteva non solo di avere maggiori capacità di memorizzazione ma anche una maggior potenza di calcolo di sistema, con grafica maggiormente accurata
Il Nintendo 64:
Prodotta tra il 96 e il 2002, ne uscirono diverse versioni per migliorarne sempre di più l’efficienza e la qualità, console che passo ai 64 bit, vendette molto in Giappone e torno ad utilizzare le cartucce, si dice per scongiurare la pirateria, anche se i fan dell’epoca si aspettavano qualcosa di diverso, come la rivale Playstation
Il Game Boy:
Console portatile della Nintendo, commercializzata tra il 1989 ed il 2003 e nonostante avesse dei rivali superiori, come il game gear e atari lynx riuscì a sbaragliare la concorrenza.
I giochi funzionavano a livello di cartucce di plastica grigia inserite in un piccolo vano dietro la piattaforma, alcune di esse permettevano anche di salvare il gioco e riprenderlo in un secondo momento.
Alcuni giochi indimenticabili
Ci sono dei giochi che hanno fatto la storia. Come dimenticare pac-man, dove bisognava mangiare tutte le palline all’interno di un labirinto, senza però farsi mangiare dai cattivi.
Oppure, che dire di Tetris, gioco di logica ed incastro dove formare attraverso dei pezzi di varia conformazione, delle file orizzontali da far esplodere. E poi il mitico Mario Bros, ancora presente nelle console di oggi, con le sue mitiche avventure saltellanti, in mondi sempre diversi e complessi. Sono decisamente titoli intramontabi.
Ma potremmo citarne 1000 di giochi che hanno fatto la storia dei videogiochi ad esmpio Double dragon, Wonder Boy, Street Fighter, Donkey Kong, Zelda
E dunque vero che si chiamato game retro ma in realtà sono titoli che si proiettano ancora nel futuro delle case di milioni di giocatori. Hanno fatto la storia è sicuramente continueranno a farla nel tempo.