Cobra kai: il sequel di Karate Kid su Netflix

Ve lo ricordate Karate Kid (parliamo del primo capitolo) il finale è diventato famosissmo in tutto il mondo, Daniel Larusso fa la tecnica della gru a Johnny Lawrence e vince il torneo di Karate di All Valley una scena che dal 1984 ad oggi abbiamo visto migliaia di volte
Gli altri due capitoli della saga di Karate Kid saranno poi un pò diversi, ma il primo capitolo è forse il più cult della trilogia

La serie è di Youtube e adesso Netflix ha acquisito i diritti e la si può trovare sul proprio account Netflix, adesso è composta da due stagioni ma la terza stagione di Cobra Kai è in arrivo nel 2021 proprio su Netflix

Cobra Kai: la serie 34 anni dopo il film “Karate Kid”

A volte il cinema permette a celebri titoli di ritornare sul grande schermo, anche a distanza di anni, di svilupparsi ulteriormente tramite sequel avvincenti, di continuare ad alimentare il desiderio dei fan. Recentemente le trame di alcune famosissime serie cinematografiche e televisive sono state riportate in auge, basta pensare a “Twin Peaks” di David Linch o alla nuova trilogia di “Star Wars” targata Disney.

Qualcosa di analogo è successo con “Cobra Kai”; era il 1984, infatti, quando usciva nelle sale il primo di quattro episodi che hanno entusiasmato un’intera generazione, fornendo grande visibilità al mondo del karate in quanto disciplina; la parabola temporale del primo ciclo cinematografico, infatti, si concluse nel 1994 con “Karate Kid 4” (“The Next Karate Kid”).

Nel 2018, a distanza di 34 anni dalla prima apparizione di Daniel LaRusso (Ralph Macchio, 59), l’antagonista Johnny Lawrence (William Zabka, 55) e del candidato premio oscar Noryuki “Pat” Morita (nei panni del Maestro Miyagi), esce sulla piattaforma Youtube Premium la prima stagione di “Cobra Kai” (in inglese e sottotitolato in italiano), spin-off del primo “Karate Kid”. In tal caso, oltre ad assistere ad una rievocazione e sviluppo dell’intreccio, si osserva anche un salto tecnico-commerciale: la serie da cinematografica diviene televisiva e on-demand. Sarà poi Netflix, nel 2020, a favorire il doppiaggio e la distribuzione della serie in lingua italiana.

La trama di Cobra Kai

Come già anticipato, la prima stagione segue le vicende di Johnny Lawrence e il suo percorso di redenzione dopo aver toccato il fondo tra alcol e squallore; il primo episodio della stagione si apre, infatti, con il descrivere la condizione in cui versa Johnny e come questa stia per cambiare grazie all’incontro con Miguel Diaz.

Quest’ultimo, vicino di casa di Johnny, è costantemente preso di mira a scuola, vittima degli atti di bullismo di un gruppetto di ragazzi guidato da Kyler (Joe Seo, 30). Johnny, in concomitanza alla conoscenza della vicenda di Miguel, decide di riaprire il dojo di karate “Cobra Kai” per ridare un senso alla sua esistenza. Questa decisione viene maturata anche in seguito ad un fortuito incontro con Daniel presso una delle sue concessionarie.

Il primissimo allievo del riaperto dojo è proprio Miguel, che rapidamente apprende gli insegnamenti del nuovo maestro; questo lo aiuterà a difendersi a scuola, oltre a porsi sotto una luce differente agli occhi dei suoi coetanei, tra cui Sam, la figlia di Daniel. I progressi fatti da Miguel, messi in mostra in pubblico, fanno sì che il dojo “Cobra Kai” acquisisca man mano sempre più fama, fino a contare l’iscrizione di svariati allievi.

La riapertura del dojo, il suo rapido sviluppo e la rivalità con Jhonny spingono Daniel a insegnare nuovamente.

Questi cerca di convincere Sam, ma sarà Robby, figlio di Johnny, ad essere il suo primo apprendista. Robby nasconde la propria identità a Daniel, infatti una delle principali motivazioni che lo hanno spinto a prendere insegnamenti di karate da Daniel era quella di vendicarsi del padre, visti i trascorsi poco felici tra i due.

Con la crescente popolarità del dojo di “Cobra Kai”, Johnny vorrebbe iscrivere la sua scuola al torneo di All valley, tuttavia vige ancora il divieto di partecipazione istituito nei confronti del dojo. Per far riammettere la propria scuola al torneo, Johnny deve confrontarsi con un comitato speciale (di cui fa parte anche Daniel), al quale fornisce le sue motivazioni. Seppur con il voto contrario di Daniel, Johnny riesce ad ottenere la revoca del divieto di partecipazione, segnando un momento importante per la sua rinascita esistenziale. La prima stagione si conclude con l’evento di All Valley, la cui finale vede fronteggiarsi Miguel e Robby. Quest’ultimo uscirà sconfitto a favore del primo, sancendo definitivamente la rinascita del dojo “Cobra Kai” che, tuttavia, sembra intraprendere nuovamente il percorso dell’oscurità. Al termine del torneo, Daniel decide di aprire un nuovo dojo, ispirandosi agli insegnamenti e principi del suo vecchio maestro Miyagi. Non a caso, infatti, il nuovo dojo prenderà il nome di Miyagi-do, e vedrà come primi apprendisti Robby e Samantha.

La fine della prima stagione coincide con il ritorno di John Kreese (Martin Kove, 75), creduto morto fino a quel momento, ma ritornato per riappropriarsi del “Cobra Kai” dell’ormai redento Jhonny.

I personaggi principali dopo 30 anni

Spostandoci dal tempo reale a quello fittizio dell’opera, la presenza dei protagonisti storici, Daniel LaRusso e Johnny Lawrence, viene giustificata da una scenografia che prende il via 34 anni dopo le vicende narrate in “Per vincere domani – The Karate Kid“.

Daniel, oramai non più allievo, si cimenta con successo nel mondo dell’imprenditoria, focalizzando il suo business su saloni automobilistici. Johnny, al contrario, non ha avuto il successo di Daniel e deve procurarsi da vivere.

L’antagonista, per dare una svolta alla propria vita, decide di riaprire il dojo di karate “Cobra Kai”, riaccendendo la rivalità con Daniel.

Oltre ai personaggi “senior”, la serie si arricchisce di altre figure principali, tra cui Samantha LaRusso (Martina Tamburello, 25), che interpreta la figlia di Daniel, Robert Swayze Keane (Tanner Buchanan, 22), figlio di Johnny e Miguel Diaz (Xolo Maridueña, 19), vicino di casa di Johnny.

Questa serie ha avuto molto successo sia tra i più giovani che naturalmente seguono la storia dal punto di vista dei ragazzi che vanno al liceo, sia per quelli che hanno qualche anno in più e si ricordano perfettamente quanto successo hanno avuto i film negli anni 90

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