Tetris

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Tetris, un ” rompicapo ” divertente

L’industria videoludica è in continua espansione, e al giorno d’oggi i giochi tripla A sono sviluppati con centinaia di persone alle spalle, budget di milioni di dollari e campagne pubblicitarie che non hanno nulla da invidiare a settori più sdoganati, come quello cinematografico.

Nonostante i videogiochi siano oggi una commistione del lavoro di artisti, programmatori, registi, attori, musicisti e tante altre figure del mondo dell’intrattenimento, un tempo, alle origini di questo medium, era tutto molto più semplice.

Ci si recava alle sale giochi, per provare le ultime uscite, e gli hardware del tempo davano agli sviluppatori molta meno libertà creativa. Questo ovviamente portava a diverse implicazioni, e tra queste c’era il dover basare i propri giochi su una grande idea e su dei tratti distintivi e caratteristici, su degli elementi di gameplay unici e memorabili.

È proprio in questo stato embrionale dell’industria che nasce Tetris, diventato poi famoso in tutto il mondo come uno dei pionieri non solo dei puzzle game, ma dei videogiochi in toto.
La formula di Tetris, almeno nella versione standard, è estremamente semplice: la schermata di gioco è verticale, e dall’alto di questa scorrono verso il basso dei pezzi di diverse forme, che prendono il nome di tetramini e sono composti da quattro blocchi Il giocatore può ruotare i pezzi e traslarli a destra o a sinistra.

Una volta completata una fila orizzontale, incastrando fra loro i vari pezzi, questa si distruggerà, aumentando il punteggio del giocatore e facendo cadere verso il basso i blocchi sovrastanti. L’obiettivo è semplicemente quello di fare il punteggio più alto possibile, e il Game Over avviene nel caso in cui la torre raggiunga la parte più alta dello schermo. Nel corso degli anni, Tetris ha acquisito una popolarità eccezionale.

Da una formula di gioco così semplice, sono nate competizioni agonistiche di respiro mondiale, nelle quali i giocatori raggiungono velocità e livelli di abilità estremi per arrivare a vincere tornei che hanno spesso come premio ingenti somme di denaro.

Il gioco è stato riproposto migliaia di volte in varie formule, in molte varianti e con regole leggermente diverse e per le più svariate piattaforme, pur mantenendo sempre lo spirito originale e il gameplay core invariato. Questo divertente e semplice rompicapo ha intrattenuto per decenni milioni di giocatori, e sembra che non abbia intenzione di smettere molto presto. Ma come, dove e quando nasce, esattamente, Tetris?

Un pò di storia del gioco

La storia del gioco è in realtà molto interessante. Aleksej Leonidovič Pažitnov, il creatore di Tetris, sviluppò il gioco mentre lavorava per l’Accademia delle Scienze dell’URSS di Mosca, un centro fondato dal governo sovietico, che si occupava di ricerca e sviluppo. Nato in una famiglia molto virtuosa, con una madre scrittice e un padre psicologo, Aleksej dimostrò interesse nell’informatica e nella matematica sin dalla giovane età.

Nell’Unione Sovietica, infatti, i giochi più popolari tra i bambini erano proprio rompicapi basati su logica e matematica, e l’ispirazione per Tetris venne ad Aleksej pensando ai suoi passatempi di quando era bambino. Pažitnov creò Tetris nel 1985, con l’aiuto dei suoi amici e collegi Dmitry Pavlovsky e Vadim Gerasimov.

Il gioco venne inizialmente pubblicato solo in Russia, e acquisì popolarità a partire dalla fine degli anni 80. Fu pubblicato su praticamente qualsiasi console e sistema operativo esistente al tempo, cosa che influì certamente sulla popolarità del titolo. Il vero punto di svolta, però, fu la versione per Game Boy, rilasciata da Nintendo nel 1989.

Tetris per il primo Game Boy

Il Game Boy era popolarissimo all’epoca, essendo una delle prime console portatili con un parco titoli di alta qualità.

Quando Tetris sbarcò su questa piattaforma, acquisì una nuova popolarità e venne consacrato nell’olimpo dei giochi più importanti della storia videoludica. Questa versione era praticamente identica a quella originale, con il valore aggiunto della portabilità e di tre diverse modalità di gioco, di cui una multiplayer.

La prima, chiamata A-type, è la versione classica del gioco, mentre la B-type presentava delle caratteristiche lievemente differenti, e la partita si concludeva al riempimento di 25 righe. La modalità multiplayer funzionava con due console, collegate da un apposito cavo. Quando uno dei due giocatori riempiva un certo numero di righe contemporaneamente, queste righe apparivano in fondo alla schermata dell’avversario, penalizzandolo.

Tetris, giocabile gratis e online

Il gioco è uscito in moltissime forme ed edizioni, anche per console di nuova generazione.

La versione classica di Tetris è però giocabile online e gratuitamente su molti siti diversi, facilmente trovabili con una rapida ricerca su Google.

Esistono anche delle applicazioni per smartphone, come quella sviluppata da Electronic Arts. Tetris rimane uno dei giochi più significativi e importanti della storia videoludica, che rimane divertente e godibile tutt’oggi, superando la cosiddetta ‘ prova del tempo ‘ ed elevandosi a capolavoro immortale dei videogiochi.

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